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Max_R

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Risposte pubblicato da Max_R

  1. Con il 50'' plasma per guardare i film sarò a due metri e mezzo - tre di distanza ma per giocare alla play spesso mi sono avvicinato ad un metro e mezzo - due quindi in rapporto siamo li li

    E di vista non ho mai avuto problemi!

    E' che proprio mi abituo

  2. Attualmente io ho fatto altri acquisti dato che ho ancora in uso un buon 7700K che uso a 4,2GHz stock tenendo disattivato sia turbo che hyperthreading: scheda video nuova ancora l'anno scorso, poi quest'anno ho preso dac e diffusori, ora monitor nuovo. Se riesco prima della fine dell'anno passo a Ryzen 7 4xxx, poi l'anno prossimo prenderò anche un 5 4xxxG per curiosità dopo l'ottima esperienza con l'A10 che ho tuttora in uso. Se fino ad una certa continuavo a percepire AMD meno reattivo nell'uso quotidiano, dai Ryzen che ho assemblato per altri ho visto che ormai non c'è ragione particolare per preferire Intel.

  3. grazie! della config. vecchia secondo voi quanto potrei farci, sempre che sia facilmente vendibile

     

    i5 4670k

    Asrock Z87 Extreme6

    Corsair 16GB@1600Mhz

    Sapphire HD 5970

    Siamo sui 150/200 euro secondo me

    Se è solo uno sfizio direi di aspettare che esca la roba nuova così da far calare ulteriormente i prezzi e valutare meglio

    Nel frattempo se giochi potresti prendere una 1660 Super da riutilizzare poi in una possibile futura configurazione

  4. Ciao Brujah,

    per valutare correttamente la tua copia devo vedere le foto della scatola e di tutto il contenuto.

    Verificare condizioni del box e appurare la completezza del contenuto sono elementi fondamentali per dare una corretta valutazione.

    Posta le foto [32]

     

    Ciao,

    Indy

    Super- professionale!

  5. header.jpg?t=1574820663

     

    Hero-U è uno dei giochi più brillanti a cui ho giocato ultimamente.

    L'origine di questo gioco deriva dalla serie Quest of Glory: avventure grafiche nelle quali si trovavano elementi di gioco di ruolo e puzzle. L'anima del gioco quindi rimane un po' quella dei predecessori: le meccaniche sono piuttosto retrò, il che è parte del bello del gioco.

     

    In Hero-U, interpretiamo Shawn, un giovane ragazzo a cui viene data la possibilità di studiare all'Università degli Eroi. Oltre a dedicarsi allo studio ed alla pratica nelle arti del furfante (che nel gioco non è che una versione eticamente corretta del ladro), Shawn dovrà allacciare i rapporti con gli altri studenti, ascoltandoli, scherzando con loro ed aiutandoli nelle loro missioni.

    Tutto questo gira attorno alla vita all'interno dell'Università, la quale ricorda in più di qualche modo l'Hogwarts di Harry Potter (i quadri "vivi" ed i fantasmi pacifici?). Sarà necessario visitarla in ogni suo angolo più remoto per scoprire zone nascoste e per risolvere tutti i problemi e le sfide che ci si pareranno di fronte quasi ogni giorno. Talvolta dovremo risolvere puzzle ed altre persino combattere.

     

    Il menù del personaggio presenta molte caratteristiche che potranno essere migliorate con lo studio e con la pratica, nel miglior modo che riterremo opportuno. Sarà necessario anche mangiare e dormire possibilmente entro gli orari prestabiliti per poi poter rendere al meglio durante le ore di lezione ed i test. Oltre alle caratteristiche dovremo anche curarci del nostro inventario che potrà contenere tutta l'attrezzatura necessaria: sia quella che troveremo in giro, sia quella che potremo acquistare. Non mancheranno gli oggetti magici dalle caratteristiche speciali!

     

    Il gioco è condito da una piacevolissima ironia e nelle sue semplici ma efficaci meccaniche riesce a non essere mai noioso, anzi: ci si trova ad aver passato quasi venti ore senza nemmeno essersene resi conto.

    Attualmente si trova a poco più di otto euro il che lo rende assolutamente da provare per ogni giocatore con qualche anno sulle spalle che rimpiange i giochi di una volta.

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  6. Coglierò innanzitutto l'occasione per organizzare la vendita dei giochi cartonati e per sbarazzarmi dell'hardware al quale non sono realmente legato

    Poi alcune cose potrò lasciarle nella casa di mia madre ma vorrei evitare perlopiù

    Il plasma da 50 pollici purtroppo ho idea che lo lascerò a lei perché non mi va di lasciarla con un televisorino

  7. Ragazzi finalmente oltrepassati i 35 anni sono riuscito ad avere un secondo contratto a tempo indeterminato, che non avevo dal 2007!

    Mi appresto quindi a cercare un posto per poter lasciare casa dei miei, assieme ai miei millemila computers e videogames.

  8. header.jpg?t=1555136971

     

    Sono stato inizialmente catturato da questo gioco grazie alla qualità pressochè fotorealistica della grafica. L'idea però di muoversi nei panni di un topo in un mondo di animaletti antropomorfi non mi convinceva del tutto. Nato da un progetto Kickstarter, Ghost of a Tale racconta la storia di un piccolo topo imprigionato in un forte in mano ai ratti. Tilo, dopo essere evaso, dovrà mettersi alla ricerca della sua cara Marna. Fortunatamente non tutti gli abitanti del forte gli saranno completamente ostili e grazie alla sua enorme sensibilità ed alla sua abilità da menestrello, riuscirà a farsi anche qualche amico.

     

    Il gioco è uno stealth game che permette a Tilo di indossare una serie di indumenti che andando a formare un completo conferiranno al nostro eroe differenti statistiche e soprattutto gli permetteranno di influenzare i vari altri personaggi facendo loro credere di essere qualcun'altro. Per fare questo, esplorare furtivamente i grandi spazi del forte, raccogliendo tutto il possibile, sarà assolutamente necessario.

     

    Come anticipato siamo di fronte ad un piccolo prodigio di tecnica: arte e tecnica sono ai massimi livelli e mescolate sapientemente. Il risultato è un fludio piacere per gli occhi e per le orecchie. Il level design a sua volta è funzionale, ragionato e completo.

    La trama matura in contrasto con la tenera figura del piccolo topo, non perde nulla del suo fascino ed è supportata dall'ottima caratterizzazione di ciascuno dei personaggi.

     

    Posso dire quindi che Ghost of a Tale è un titolo completo e di altissima qualità che tutti dovrebbero provare e che forse potrebbe rimanere a lungo nei cuori di chi lo ha giocato. Rimango nella speranza che le venti ore di gioco possano essere il preludio ad una nuova avventura di Tilo.

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